La serie tv The Blacklist racconta le vicende di uno dei criminali più ricercati dell'FBI, Raymond 'Red' Reddington (James Spader, The Practice, Boston Legal), un vero artista del malaffare che da più di dieci anni riesce a sfuggire dalle abili ricerche dell'agenzia americana, riuscendo a essere sempre un passo avanti a tutti. All'improvviso, però, Red ribalta tutte le carte in tavola e decide, per una qualche incomprensibile ragione, di consegnarsi ai suoi nemici proponendo all'FBI uno scambio molto allettante. Red contratta il suo arresto, offrendosi di aiutare i federali a catturare una lunga e inestimabile lista di criminali - tra politici, mafiosi, spie e terroristi internazionali - con i quali ha collaborato nel corso della sua "carriera". Per quale motivo si stia alleando con l'FBI è uno dei maggiori interrogativi della serie, insieme al motivo per cui Red abbia deciso di svelare questa lista a patto che possa lavorare con l'agente Elizabeth Keen (Megan Boone, Law & Order: LA), una profiler sconosciuta agli alti livelli dell'organizzazione perché ha da poco terminato il suo addestramento a Quantico. La condizione imprescindibile di Red per la conclusione dell'accordo e la consapevolezza dell'FBI di non poter rinunciare a un informatore cosi importante apre una catena di scenari che l'agenzia non aveva previsto, primo fra tutti quello di mettere Elizabeth a conoscenza di numerose informazioni top secret e, in secondo luogo, di renderla parte integrante di una segretissima unità operativa sotto la guida dell'agente Donald Ressler (Diego Klattenhoff, Homeland), con il timore di scoprire quale sia il misterioso collegamento fra Lizzie e Red e quanto questo possa essere deleterio per il futuro dell'agenzia.