È il 17 giugno 1983 quando Enzo Tortora, all'apice della sua carriera televisiva, viene arrestato e trasferito nel carcere di Regina Coeli dove trascorre 7 mesi di detenzione, con l'accusa di essere affiliato alla Nuova Camorra Organizzata. Provato fisicamente e ferito nell'anima dalle accuse di alcuni pericolosi pentiti, sarà grazie all'affetto della sorella e della figlia, all'amore della compagna e all'amicizia dei compagni di cella che Enzo troverà la forza per lottare contro l'ingiustizia subita.