Animali selvatici, film diretto da Cristian Mungiu, si svolge in un piccolo villaggio della Transilvania, dove tutto sembra immutato da molto tempo. Gli abitanti conducono una vita tranquilla e apparentemente serena.
Matthias (Marin Grigore) lascia il suo lavoro in Germania e torna da suo figlio Rudi (Mark Blenyesi) che vive con la madre Ana (Macrina Barladeanu). L’uomo vuole recuperare il tempo perso e dedicarsi di più a suo figlio e a suo padre che è anziano e malato.
Si riavvicina anche alla sua ex, Csilla (Judith State), che gestisce una piccola fabbrica nel villaggio. Proprio in quei giorni vengono assunti dei nuovi operai cingalesi. La comunità non è pronta per questa novità che disturba il suo quieto vivere.
Un giorno, Rudi si trova nel bosco e viene turbato da qualcosa che lo getta in uno stato di shock, da quel giorno il bambino non parla più e i suoi genitori cercano di capirne la causa. Disorientati e combattuti interiormente, Matthias e Ana vengono assaliti da dubbi e sospetti, l’uomo cerca di insegnare al bambino ad usare le armi per difendersi nel bosco dagli animali selvatici.
Anche l’intera popolazione del luogo inizia a nutrire fobie che alimentano l’antico fantasma dell’intolleranza…