Fargo è un thriller americano del 1996. Siamo nell'inverno del 1987 e Jerry Lundegaard (William H. Macy), direttore commerciale di una concessionaria di automobili di Minneapolis, ha un disperato bisogno di soldi per pagare un debito di 320.000 dollari. L'esorbitante cifra, è stata accumulata a causa di una serie di malriusciti imbrogli finanziari messi in atto dal mediocre impiegato. Jerry si reca quindi a Fargo, North Dakota, dove assume due piccoli criminali, Gaear Grimsrud (Peter Stormare) e Carl Showalter (Steve Buscemi). Carl è un tipo isterico e nervoso, mentre Grear, taciturno e impassibile, è una figura dall’aspetto poco rassicurante affetto da una evidente psicopatia. Il piano di Jerry è quello di inscenare il rapimento di sua moglie, Jean, ed estorcere un riscatto di un milione di dollari dal ricco suocero e capo della concessionaria, Wade Gustafson.
Ai due criminali però, Jerry racconta che il riscatto richiesto sarà di 80.000 dollari, dei quali loro riceveranno la metà: in questo modo Jerry conta di intascare il resto dei soldi. Pochi giorni dopo, Carl e Gaear mettono in atto il maldestro rapimento a casa di Jerry. Non senza qualche difficoltà, riescono ad immobilizzare la donna e a carcicarla, priva di sensi, sulla loro macchina. Le prime complicazioni non tardano ad arrivare. Lungo il tragitto per trasportare Jean alla loro baita sul Moose Lake, infatti, Gaear uccide un poliziotto che li aveva fermati, poi insegue ed elimina a sangue freddo anche due sfortunati testimoni della scena. La mattina seguente, Marge Gunderson (Frances McDormand), capo della polizia di Brainer in piena gravidanza, inizia a investigare sui misteriosi omicidi, andando a ricomporre, pezzo dopo pezzo, i tasselli dell’intricato puzzle. Da quel momento, si innesca una lunga scia di violenze e delitti, che tingerà di rosso la neve dei gelidi paesaggi nei quali la storia prende luogo.