Ci troviamo in Giappone, nel 1457: il casato dei Satomi è in guerra con quello degli Anzai, e sta perdendo: gli Anzai, infatti, sembrano avere l'aiuto dei demoni, ed ogni attacco contro di loro si rivela inutile. Disperato, Lord Yoshizane Satomi chiede l'aiuto del suo cane, Yatsufusa, e si impegna addirittura a dargli in sposa la figlia Fuse se la bestia gli avesse portato la testa del capo degli Anzai. Lord Satomi non si aspettava che Yatsufusa gli portasse davvero la testa di Anzai, e invece il cane si ripresenta con l'orrendo pegno e pretende che la promessa fattagli venga mantenuta. Nonostante le grida di Satomi, la principessa Fuse decide di mantenere l'impegno, e fugge via con il cane. Dalla loro unione, platonica, nascono otto anime, che andranno ad albergare nei corpi di otto neonati, ognuno dei quali stringerà al petto, per sempre, una perla recante una delle virtù dei samurai.